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Preparazione, uso e proprietà del Te´ di compost: come ottenere un concime biologico a basso prezzo.  

La crisi pilotata che stiamo attraversando sta portando ad un aumento indiscriminato delle materie prime e, quindi, anche dei concimi utilizzati in agricoltura. Se da un lato interessi finanziari sempre più predatori ci impediscono l’accesso a determinate risorse a causa di prezzi non sostenibili, dall’altro possiamo utilizzare questa crisi per cambiare la rotta nel modo di concepire non solo l’agricoltura ma anche la vita. 

Questo è (anche) un appello a tornare alla terra come fonte primaria di sostentamento, recuperando non solo terre abbandonate ma anche tutte quelle tecniche agricole biologiche che permettono di creare ed avere cura degli ecosistemi direttamente produttivi (azienda agricola, orto, frutteto, vigneto, oliveto) e non (boschi, corsi d’acqua ecc.) in cui decidiamo di operare. 

Daremo qui le indicazioni per produrre “in fattoria” un concime liquido molto efficace, ottenibile ad un costo molto contenuto e, quindi, alla portata di tutti. Si tratta del cosiddetto ” tè di compost” o ” compost tea”. 

Il tè di compost è una sospensione acquosa in cui sono presenti microrganismi utili, sostanze organiche (acidi umici e fulvici), minerali ed oligoelementi ottenuto tramite un particolare procedimento. Esso agisce sulla fertilità del terreno, colmandone le carenze, è immediatamente assimilabile dalle piante, incrementa l’attività microbica del suolo, protegge e rinforza l’apparato radicale, migliora l’attività della fotosintesi, incrementa la concentrazione di clorofilla, combatte le malattie delle piante  potenziandone il sistema immunitario e può sostituire totalmente o parzialmente  i tradizionali prodotti di sintesi, così da essere utilizzato in via preventiva per la protezione dalle malattie di origine fungina, batterica e anche da quelle causate dai nematodi. Utilizzandolo aumenterà il numero di fiori e frutti prodotti dalle piante ed i vegetali raccolti saranno più completi dal punto di vista nutritivo e ricchi di sostanze antiossidanti. 

Gli ingredienti principali per produrre il tè di compost sono ACQUA e COMPOST. L’acqua che si andrà ad utilizzare dovrà essere non clorata, preferibilmente di fonte, di pozzo o piovana. In alcuni casi per la parte solvente si sono utilizzati siero di latte e latticello, al posto dell’acqua.

Il secondo ingrediente è il compost. L’allestimento del compost ed il suo successivo utilizzo permette non solo di riutilizzare tutti gli scarti agricoli che una volta umificati miglioreranno la struttura del terreno, aumentandone la fertilità e diventando fonte di nutrimento delle piante in luogo dei concimi chimici, ma contribuirà anche alla decontaminazione dei terreni inquinati da sostanze di sintesi. Il compost ideale per l’allestimento del tè di compost è quello derivato da scarti vegetali ben umificati in quanto – a differenza dei compost a prevalente base di origine animale – forniscono maggior sicurezza di non riprodurre microrganismi nocivi. Per la produzione di tè di compost è ottimo anche l’humus di lombrico.  

Alcuni indicano come terzo ingrediente base lo zucchero (di canna integrale, melassa, malto), ma l’esperienza ha portato a consigliare di non aggiungere zuccheri di nessun genere, perchè possono favorire lo sviluppo di microrganismi indesiderati.  Altri consigliano anche l’aggiunta di altre sostanze: farine di pesce, alghe, erbe, sali di Epson, rocce micronizzate. Anche in questo caso se da un lato l’aggiunta di altre sostanze porterebbe ad un arricchimento nella composizione finale del tè di compost, dall’altro tali tè di compost andrebbero monitorati ed analizzati per la sicurezza microbiologica

La TEMPERATURA ideale per produrre il tè di compost è di 25/28 gradi centigradi perchè consente lo sviluppo del maggior numero di microrganismi. Per raggiungere tale temperatura a fine inverno- inizio primavera (ovviamente in estate il problema non si pone) è necessario dotarsi di un termometro/riscaldatore per acquari programmato in maniera tale da mantenere costante questa temperatura. I contenitori per la produzione del tè di compost possono essere posti anche in una serra.   

 L’OSSIGENAZIONE è un altro fattore importante. L’areazione viene eseguita con areatori da acquario, compressori o manualmente e andrebbe effettuata per 5/7 giorni in modo discontinuo (5 minuti ogni 3 ore oppure 15 minuti ogni 6 ore).  In questo modo il processo avviene più lentamente e più stabilmente. Se si ossigena troppo si metabolizzano troppo gli elementi biostimolanti presenti. L’ossigenazione consente di ottenere un aumento dell’efficienza di estrazione degli elementi nutritivi dal compost e una maggiore moltiplicazione dei microrganismi benefici.  

PROCEDIMENTO (su indicazione di P. Nutricato e M. Zaccardelli). I dosaggi consigliati si possono ridurre od aumentare in base alle proprie esigenze. In linea di massima viene consigliata 1 parte di compost e 4 parti di acqua. Ad esempio, per 200 litri di tè di compost occorrono: 1 serbatoio in plastica da 200 litri con rubinetto sottostante – 40 litri di compost – 160 litri di acqua – 2 resistenze per acquario da 150 w – pompa ossigenatore per acquario a 2 uscite – 2 tubicini da collegare alla pompa lunghi circa 100 cm ciascuno – 1 timer – rete anti afidi o sacco di juta per il contenimento del compost – corde – elastici – nastro adesivo – rete antizanzare – pedane per sollevare da terra il serbatoio – presa multipla o 2 doppie prese – bastone di legno per appendere i sacchi del compost – taniche per travasare il tè a fine preparazione – imbuto ed etichette.  

Una volta scelto il luogo dove posizionarlo, si sistema il serbatoio sulle pedane in modo tale che sia rialzato. Si mette il volume di compost necessario in un sacco di juta o rete anti-afidi, si chiude con una corda con una estremità più lunga dell’altra in modo da poter appendere il sacco per lasciarlo sospeso all’interno del serbatoio; si collocano poi le attrezzature elettriche: le resistenze per riscaldare l’acqua, una più in basso e una più in alto, la pompa con i due tubicini alla cui estremità conviene attaccare un peso in modo da tenerli il più possibile sul fondo, il timer, al quale collegare la pompa, programmato per ossigenare  il liquido 5-10 minuti ogni 3 ore circa. Si bloccano le attrezzature intorno alla bocca del contenitore con una corda o un elastico. Infine si riempie di acqua, controllando che le attrezzature siano rimaste al loro posto e poi si mettono in funzione l’ossigenazione con il timer ed il riscaldamento con la resistenza, collegandoli alla presa multipla.  Si copre l’imboccatura con il telo antizanzare per evitare che entrino insetti o foglie, bloccandolo con nastro adesivo. Ogni tanto si controllerà che tutto funzioni regolarmente.  Passati 5/7 giorni si svuoterà il serbatoio e si riempiranno le taniche con il liquido ottenuto. I sacchi con il compost esausto possono essere svuotati su un nuovo cumulo di materiale organico o direttamente interrati come ammendante. Il tè non utilizzato va messo in taniche e conservato in celle frigorifere a 4-7 °C oppure in una cantina molto fresca. 

Il tè di compost si può applicare mediante irrorazione fogliare o mediante somministrazione radicale in fertirrigazione. Esso si utilizza alla diluizione di 1:10 (una parte di tè e 9 di acqua). Si usa sia come trattamento fogliare che radicale a partire dalla fase del trapianto (somministrandolo al terreno intorno alla pianta per favorire la radicazione) e successivamente sulla parte fogliare, a cicli di 7/10 giorni fino al raccolto. Nella distribuzione in campo del tè di compost mediante macchine irroratrici, bisogna fare attenzione alle pressioni di esercizio che non devono eccedere certi livelli onde preservare l’integrità dei microrganismi presenti. 

Il tè di compost è stato utilizzato: 

– per gli ORTAGGI (molto indicato nelle serre, che depauperano molto velocemente i nutrienti del suolo), 

– sulla VITE, sugli ULIVI, su altre PIANTE ARBOREE (piante da frutto, arbusti), 

– sui CEREALI (per favorire la radicazione e l’accestimento, fino a quando le macchine possono entrare nel campo senza danneggiare le colture). 

I trattamenti andrebbero fatti la SERA, MAI nelle ore più calde della giornata e MAI contemporaneamente ad altri trattamenti. 

Se al tè di compost abbiniamo la ZEOLITE/CHABASITE in grani otterremo una importante sinergia: ulteriore risparmio in concime (con la zeolite fino al 60%) e di acqua (fino al 50% con la zeolite ed un ulteriore 20/40% con il tè di compost). Eventuali infestazioni di insetti potranno essere prevenute con irrorazioni di zeolite micronizzata. 

Insieme ad un notevole risparmio in termini di costi, otterremo raccolti più abbondanti e di eccellente qualità e – cosa non secondaria – la vivificazione del suolo.   

MASSIMO ZACCARDELLI, del CREA-Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano (SA) ha portato avanti delle sperimentazioni con i tè di compost, dimostrando come il loro uso sia stato in grado di incrementare la produzione di pomodoro (+46%), peperone (+ 22%), cavolo-rapa (+32%) e rucola (+39%) ottenendo altresì effetti di bio-controllo su alternariosi, botrite e radice suberosa del pomodoro, marciumi da Sclerotinia su lattuga, marciume da Sclerotium rolfsii su peperone e rizottoniosi su cavolo-rapa. 

 CONCLUDENDO: il nostro consiglio è di partire con la formulazione-base del tè di compost (acqua + compost di ottima qualità) per poi eventualmente sperimentare altre formulazioni.

Usate la vostra creatività! BUON LAVORO!     

APPROFONDIMENTI: 

– Celano G.,2013. Elementi di base per la realizzazione del compostaggio dell’azienda agricola. In: Elementi di conoscenza del compostaggio e dei compost e loro impiego in orticoltura. Opuscolo realizzato nell’ambito del progetto Agritrasfer- in Sud Campania, pp. 40-53.            

– Palese A. M., Pane C., Quinto G: A:, Villecco D., Zaccardelli M., Celano G.,2012. Caratterizzazione di tea-compost ottenuti con differenti additivi. Acta Italus Hortus 5, 139-142. 

– Zaccardelli M., Pane C., Scotti R., Palese A.M., Celano G., 2012. Impiego di compost-tea come bioagrofarmaci e biostimolanti in ortofrutticoltura. Review n. 17 – Italus Hortus 19 (2): 17-28.

– Zaccardelli M., Pane C., Villecco D., Palese M.A., Celano G., 2018. Compost tea spraying increases yield performance of pepper (Capsicum annuum L.) grown in greenhouse under organic farming system. Italian Journal of Agronomy, 13:991, doi:10.4081/ija.2018.991.

– Zaccardelli M., Agostino M., Celano G., 2020. Tè di compost, come rivalutare gli scarti agricoli. Colture Protette, n. 3 – marzo: 42-46.

RINGRAZIAMENTI: 

  • Ringraziamo il dott. Massimo Zaccardelli per tutto il materiale informativo che ci ha fornito unitamente alle fotografie. 
  • Ringraziamo altresì Rosa Maria Di Lauro per averci segnalato l’interessante articolo sul compost tea.    
  • Ringraziamo OP Pontinatua per averci concesso la foto.

Sono disponibile per eventuali chiarimenti (tel. 346 9489320 preceduto da messaggio whatsapp)                                                                                                                    

Per ZEOLITE ITALIA: 

Nadia Moroni    

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