Da più parti abbiamo ricevuto critiche sulla necessità di usare la zeolite in agricoltura. Intendiamoci: non critiche sui benefici che essa apporta al terreno e alle coltivazioni, bensì riguardanti l’uso in quanto depauperamento dei giacimenti di questo minerale vulcanico. Ci si appella alla necessità non più procrastinabile di utilizzare solamente materiali ed energie rinnovabili secondo un moderno concetto di ecologia. Quindi, secondo questa concezione, non sarebbe eticamente corretto sottrarre questa sostanza alla natura. Rispondiamo a questa obiezione ricordando che da sempre gli uomini sottraggono minerali ed altre sostanze alla terra ( ferro, oro, argento, rame, ecc.) e che questo non è mai stato visto come una rapina, anzi! Ma vorremmo anche contrapporre questa nostra ragione: la zeolite che viene estratta non viene sottratta bensì spostata e reintegrata al terreno. Quindi…nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto viene trasformato! (Antoine-Laurent de Lavoisier).Antonio Oliveri
