Azoto e fosforo provocano sulla terraferma una perdita di biodiversità in quanto in un ecosistema complesso molte piante non sono in grado di affrontare un improvviso aumento delle risorse (azoto – fosforo).
In Europa, le praterie hanno perso un quarto delle specie vegetali dopo decenni di deposizione di azoto e fosforo generato dall´uomo. L’elevato contenuto (azoto – fosforo) nel sistema idrologico superficiale (fiumi, laghi, mare) innesca una crescita spropositata di alghe microscopiche che, giunte alla fase di decomposizione, consumano grandi quantità di ossigeno con conseguente perdita di biodiversità sino alla formazione di zone morte.
Le elevate concentrazioni di nitrati nelle acque contribuiscono all’insorgenza di malattie, l’eccesso di azoto, e dei suoi derivati determina l´inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua. Sono 10 milioni i cittadini occidentali esposti a livelli di azoto nell’acqua superiori a quelli prescritti con il conseguente rischio di sviluppare tumori.
In agricoltura l´uso della zeolite di estrazione Italiana ci permette la diminuzione drastica del fertilizzanti di sintesi, maggiore risparmio di acqua fino al 40 %, diminuzione di nitrati nelle falde (Fiumi, Mari,Laghi) diminuzione di emissione di gas serra, migliora la qualità del frutti e la quantità.
L´uso abituale di Zeolite di estrazione Italiana, in Agricoltura, Floricoltura e Zootecnia migliora la qualità di vita.
Antonio Oliveri