Ci sono persone che dimostrano con i fatti il loro amore per la terra, prendendo su di sè il compito di migliorarla e di sanare le ferite che la nostra “civiltà” continua ad infliggerle, senza delegare ad altri, senza invocare contributi dalle istituzioni latenti, assumendosi l’impegno e l’onere economico di questo loro lavoro. Giovanna Furlani, che vive a Fano (provincia di Pesaro – Urbino) sta portando avanti con il marito e amici, ambientalisti di una associazione La Lupus in Fabula, la piantumazione di un’area agricola a ridosso dell’argine di un torrente, per migliorare sensibilmente il paesaggio, favorire l’ombreggiatura e la stabilità del suolo, contrastandone la desertificazione, diminuire le emanazioni di CO2 , svolgere indirettamente un’azione disinquinante da tutti i tossici chimici presenti nell’ambiente. In altre parole: dare il proprio contributo per contrastare l’azione nefasta che i cambiamenti climatici stanno attuando ovunque nel mondo. Per la piantumazione sono state scelte molte essenze della macchia mediterranea, tra le quali querce, frassini, sorbi , ornielli, ginestre, allori, ulivi, noccioli, salici, pioppi, alberi di giuda, aceto, tigli, corbezzoli, frutti antichi e molte altre…All’ impianto di ogni singolo albero o arbusto è stata apportata zeolite in grani per migliorare la struttura del terreno, favorirne l’accestimento, permettere alle piante di avere a disposizione calcio e potassio di cui essa è ricca e tutti gli altri nutrienti già presenti nel terreno che la zeolite è in grado di catturare e di rilasciare alle piante, mediare gli eccessi climatici moderando picchi di caldo, di freddo e di siccità. Come potete constatare, la zeolite ha davvero la capacità di essere utile in molteplici campi… Un ringraziamento sentito a Giovanna Furlani ed al marito Roberto Mancini, instancabile e determinata forza lavoratrice, che hanno voluto condividere con tutti noi questa esperienza che – ci auguriamo – possa essere da stimolo anche per altre persone..
Antonio Oliveri