Ciao a tutti, questo è il mio orticello estivo. In questa stagione ho dovuto rivedere il modo di curarlo, poiché, come ben sapete, i mesi di maggio e giugno non sono stati clementi le per orticole estive.
Pioggia e schiarite ripetute sono state motivo di attacchi fungini, con conseguente morte delle piante o perdita di fruttificazione.
Così ho capito che era necessario cambiare il modo di curare le colture. Chiaramente non era il momento di dare altra acqua, allora, come tanti altri clienti, ho introdotto i trattamenti polverulenti.
Ho sempre consigliato alle persone di fare i trattamenti polverulenti a fine stagione o in determinate situazioni, dove non si poteva fare la nebulizzazione con acqua ad esempio. Così per “disperazione”, con l’obiettivo di salvare a tutti i costi le piante, ho iniziato i trattamenti con polvere 100 micron.
La zeolite chabasite polvere 100 micron, seppur abbastanza pesante, ha uno scambio cationico di 207 cmoli/kg, non male come capacità di assorbimento. Il problema sta nella copertura della superficie, ad esempio di una foglia.
Successivamente ho avuto l’idea di spolverare zeolite chabasite 20 micron (micronizzata). Capite bene che la granulometria cinque volte meno della polvere 100 micron ci aiuta maggiormente a effettuare una copertura totale sulla superficie della nostra foglia.
La zeolite micronizzata, a causa della sua dimensione, ha uno scambio cationico di 237cmoli/kg (cationi scambiati su una superfice asciutta). Questo ci dimostra che la capacità di assorbimento è maggiore di 5 volte.
Quindi, sulla base di queste considerazioni, vi consiglio di utilizzare la zeolite micronizzata a secco nelle situazioni sopra citate, ovvero dopo continue piogge e schiarite, per combattere gli attacchi fungini.
I trattamenti fateli in tardi serata.
Il risultato sarà davvero eccellente!
Antonio Oliveri