Terreni agricoli stanchi improduttivi e biologicamente sterili, erosione e degrado degli stessi, colture che producono poco e cibi poveri sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale.
Quanto appena detto rappresenta la descrizione dei sintomi di un malato grave:
l’agricoltura dei nostri tempi!
Le cause della stanchezza del terreno sono varie e disparate (inquinamento, agricoltura intensiva, lavorazioni profonde, eccessivo impiego di prodotti di sintesi chimica, etc.) e gravano, soprattutto, sulla capacità del substrato di sostenere (a breve ed a lungo termine) le colture agrarie in ogni fase del loro ciclo.
Cosa dobbiamo fare!
L’azienda agricola, oggi più che mai, ha bisogno di consulenza tecnica ad elevata professionalità, competenza specifica e, soprattutto, amore per la terra. Lo scopo del tecnico, al di là degli interessi di parte, dovrebbe essere quello di migliorare la qualità della vita di noi tutti; a partire proprio da quella dei suoi stessi clienti, gli agricoltori.
Si tratta di fornire un servizio, anche dal punto di vista morale ed etico, che prescinda da scelte meramente commerciali per focalizzarsi sulla ricerca di un bene comune: la produzione sostenibile di cibo sano e di qualità.
Ridiamo vita hai nostri terreni, ridiamo il giusto prezzo e il giusto valore al cibo, quale fonte primario di vita. L’acqua e il terreno sono le origine della vita dobbiamo preservali.
La Zeolite contrasta la desertificazione del terreno ridando vita ad essi e noi tutti.
L’uso di Zeolite in agricoltura preserva il consumo di acqua fino al 40% considerando che 80% di acqua del Pianeta viene usato in agricoltura.
Zeolite è il minerale che aiuterà salvandoci dai processi distruttivi.
Antonio Oliveri