In campo agronomico, le Zeoliti, sono riconosciuti tali solo se il contenuto della roccia supera il 50%, sulla base di esame ai raggi X tramite metodo Rietveld.
La Zeolite cui supera il 50% della roccia, ( ZEOLITE DI ESTRAZIONE ITALIANA), e’ stata inserita tra i FERTILIZZANTI, con Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 3 Marzo 2015, che migliorano le caratteristiche fisiche del suolo, incrementando la ritenzione idrica, la permiabilita’ e l’areazione del terreno.
Conclusione :
La Zeolite una volta introdotta nel terreno diventa parte integrante e indistruttibile svolgendo per sempre con efficacia gli effetti positivi con conseguenti notevoli vantaggi sia sull’ambiente che economici ( quali aumento della produzione, risparmio di acqua e di fertilizzanti) .
Pubblicato da:
Antonio Oliveri